Collagene: cosa è, a cosa serve, come integrarlo

Che cos’è il collagene?

Il collagene è una delle proteine più abbandonanti ed importanti che sono presenti nel nostro organismo. Essa infatti si concerta in modo particolare nelle articolazioni, nelle ossa, nei tendini, e, addirittura, nei vasi sanguigni. Dal punto di vista tecnico (o per meglio dire istologico) questa proteina è la materia fondamentale del tessuto connettivo. Il collegano (ovvero il collagene) è una proteina strutturale che forma una vera e propria impalcatura, che funge da sostegno per numerosi organi e tessuti, come ad esempio la pelle. La sua genesi avviene grazie alla presenza di un enzima, l’acido ascorbico.

In caso di assenza di questa essenziale sostanza, nota appunto come vitamina C, la formazione del collagene non avviene, e si rischia lo sviluppo della malattia nota con il nome di scorbuto. Il collagene svolge, come avremo modo di approfondire più nello specifico in seguito, delle funzioni decisamente importanti, che concorrono attivamente al mantenimento della salute generale dell’organismo. Questa proteina, abbondantemente presente in alcuni alimenti di origine animale, viene molto facilmente sintetizzata all’interno del nostro organismo. Cerchiamo ora di capire più da vicino quale sia la funzione di questa importante proteina.

A che cosa serve il collagene?

Come anticipato in precedenza il collagene è una proteina decisamente complessa, che rimane comunque una delle componenti essenziali non solo del tessuto connettivo propriamente detto, ma anche del tessuto osseo e cartilagineo. La funzione del collagene è principalmente strutturale, ovvero di sostengo a numerosi organi ed apparati. Dal punto di vista anatomico dunque il collage è una proteina essenziale che, come già detto, viene solitamente sintetizzata a sufficienza all’interno del nostro organismo. Generalmente comunque il collagene ha la funzione di :

    • Mantenimento del tono e dell’elesticità della pelle;
    • Contributo nel mantenimento di una buona funzionale articolare;
    • nella forma idrosilata è in grado di favorire la produzione endogena di collagene, rivelandosi come una valido trattamento per i dolori derivanti da infiammazioni al livello cartilagineo-articolare.

In alcuni casi tuttavia la sua produzione può non essere più sufficiente, dando così origine non solo a processi infiammatori a livello delle articolazioni, ma anche ad inestetismi estetici, come, ad esempio, le rughe. Al fine di ridurre l’incidenza di queste problematiche, l’industria farmaceutica è riuscita a a mettere a punto dei composti di sintesi, come accennato in precedenza, che siano in grado di: o rimpiazzare il collagene mancante , oppure, attraverso sue particolarmente formulazioni, aumentarne la sintesi endogena. Per questo motivo quasi tutte le creme antirughe contengono collagene.

Questi preparati fanno parte della grande famiglia degli integratori alimentari e possono contribuire, al miglioramento non solo delle difficoltà legate alle infiammazioni articolari, ma anche, in caso di applicazione di formulazioni ad uso topico idrosilate, al miglioramento della salute della pelle. Cerchiamo ora di comprendere più da vicino come assicurarsi una adeguata assunzione di questa importante proteina attraverso gli integratori.

Come integrarlo?

Abbiamo compreso quanto buona parte del collageno provenga in realtà direttamente dalla produzione endogena. Nel caso in qui si desideri approntare una sua integrazione, al fine di migliorare la salute della pelle, oppure lenire i dolori delle infiammazioni a carico delle articolazioni, gli integratori sono la via più semplice, e facilmente assorbile per aumentane l’assunzione.

Gli integratori che l’industria farmaceutica ha messo a punto variano la loro formulazione in base alla destinazione d’uso. Per i dolori articolari e, più in generale, per gli stati di infiammazione, si consiglia solitamente una integrazione di collageno idrosilato di tipo II: questa sostanza infatti è in grado di stimolare attivamente la produzione di questa proteina, contribuendo alla riduzione del dolore e del’infiammazione.

Nel caso invece dell’utilizzo topico, ovvero per la promozione della salute della pelle; viene solitamente consigliata una assunzione di piccoli peperini precursori, come ad esempio il Palmitoyl Pentapeptide-4: il collagene puro è infatti una proteina dalle dimensioni decisamente notevoli, che non viene assorbita a livello cutaneo. Ecco dunque che l’applicazione dei precursori di dimensioni minori, permette un maggiore assorbimento del composto e dunque, di riflesso, una maggiore efficacia del trattamento.

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